Le lavastoviglie hanno rivoluzionato il modo di lavare la cucina e di rimettere tutto in ordine dopo i pasti. Sono una vera manna dal cielo e tante donne desiderano la lavastoviglie come poche cose in casa. Naturalmente è importante saper scegliere il tipo di detersivo giusto per la propria lavastoviglie, saperne fare manutenzione ma soprattutto far si che tutte le stoviglie risultino sempre perfettamente pulite e che la lavastoviglie smaltisca bene i residui di detersivo.
Di detersivi per lavastoviglie ce ne sono di diverse tipologie: una è quella liquida, l’altra è in tabs ossia pastiglie effervescenti e poi ci sono le capsule in gel che contengono detersivo liquido. Si tratta dei tre formati che sono validi anche per la lavatrice insomma. Probabilmente i più diffusi in assoluto sono i detersivi in pastiglie oppure in capsule poiché contengono tutti i prodotti per la lavastoviglie dosate in ogni capsula. All’interno c’è il brillantante, il sale e il detersivo. Le donne o chiunque ne compri, le preferisce principalmente perché è una soluzione che consente di risparmiare spazio in casa, soldi, e per ingombrare pochissimo. Tuttavia è bene dare un’occhiata in maniera più ampia a queste tipologie di detersivo.
Pastiglie effervescenti
Le pastiglie effervescenti sono particolarmente efficaci nella rimozione dei residui di cibo e nella pulizia ed igienizzazione profonda delle stoviglie. Molte persone sono legate al detersivo liquido che si inserisce proprio in un apposito contenitore sulla porta della lavastoviglie, ma se dobbiamo cercare il prodotto più affermato in assoluto, questo è sicuramente la pastiglia effervescente. Le pastiglie possono essere tabs oppure in caps. Le tabs sono compresse ripiene di polvere. Sono solide e si sciolgono a contatto con l’acqua, rilasciandone il potere pulente e sgrassante. Le caps invece sono compresse ripiene di liquido ed eventualmente anche di polvere. Sono rivestite di una pellicola biodegradabile che ne separa anche gli agenti.
Vantaggi delle Tabs e delle Caps
Rispetto ai detersivi liquidi, le tabs e le caps sono formulazioni cosiddette “tutto in uno“. Questo significa che all’interno della lavastoviglie non deve essere aggiunto nient’altro che quella pastiglia o capsula. Questo risulta fondamentale poiché altrimenti è essenziale acquistare anche il sale e il brillantante. E’ bene ricordare per chi voglia essere più “eco” possibile che i detersivi in caps non possono definirsi green in quanto hanno una pellicola che anche se idrosolubile, lo è solo parzialmente . Inoltre queste acque di scarto finiscono nelle acque inevitabilmente e con esse tutti i residui di detersivi che sono molto tossici per il mondo acquatico. Bisognerebbe scegliere sempre dei prodotti meno nocivi possibile e con meno policarbossilati e fosfati possibile. Questi agenti vengono utilizzati per neutralizzare il calcare che si forma nella lavastoviglie. Chi ha un’acqua poco dura può evitare più degli altri magari.
Per consumare meno acqua ma anche meno energia elettrica, possiamo ottimizzare i tempi e gli spazi evitando di accendere la lavastoviglie per pochi pezzi da lavare ed attendere di riempirla almeno a sufficienza. In più se la nostra lavastoviglie lo consente, possiamo utilizzare il programma Eco. Inoltre per ottimizzare il lavoro del detersivo ricordiamoci di pulire almeno per la maggior parte i residui di cibo sulle stoviglie prima di metterle in lavastoviglie.
Come si sistemano le stoviglie?
Innanzitutto bisogna ricordare di far partire la lavastoviglie quando è bella piena per evitare sprechi di detersivo, acqua, e soldi. Poi una volta eliminati i residui di cibo dai piatti, bicchieri e pentole, possiamo sistemarli sugli appositi spazi. Ricordiamoci di impostare il lavaggio e la temperatura in base ai materiali che inseriamo. Se i detersivi sono più o meno validi per tutti i materiali, la temperatura dell’acqua influisce negativamente su legni e plastiche non molto spesse. In genere i detersivi della lavastoviglie non sono adatti alle insalatiere in legno e nemmeno ai mestoli di questo materiale perché sono materiali porosi e possono prendere molto detersivo.
Affinché i piatti riescono puliti è bene non solo utilizzare il detersivo giusto ma anche fare una buona sistemazione delle stoviglie. Molte persone infatti spesso credono erroneamente di utilizzare detersivi non efficaci quando in realtà ciò che sbagliano è la separazione negli appositi spazi. Le stoviglie devono essere ben separate le une dalle altre per permettere all’acqua e al detersivo di passare fra esse. Forchette e cucchiai e cucchiaini vanno sempre rivolti verso l’alto mentre i coltelli con la punta verso il basso, così come i mestoli e le cucchiaie grandi vanno inserite in lungo sugli spazi del ripiano superiori, ai lati.
Dove inserire il detersivo
Alcune lavastoviglie sono dotate di un unico scompartimento piccolino. In questo caso qualsiasi detersivo utilizzate va messo lì, liquido pasticche, pastiglie. Se invece avete più scompartimenti, in genere il primo prende il detersivo e il secondo per il brillantante. Il sale invece si inserisce all’interno della lavastoviglie, un po’ come si utilizza per la lavatrice il detersivo in polvere. Se le stoviglie sono particolarmente sporche oppure tantissime si possono utilizzare due dosi di detersivo.